"salve del ciel Regina,
sul capo una corona,
Monasterace Marina,
fidente in te ti dona
Mentre a te sale un palpito
di mille e mille cuori
O Madre di Portosalvo
prega per noi Gesù.
Speranza tu dei miseri
rifugio ai peccatori
a te sono rivolti i gemiti
di tutti i nostri cuori
Sempre a te sale il cantico
dei monasteracesi in coro
O madre di Portosalvo
prege per noi Gesù."
sul capo una corona,
Monasterace Marina,
fidente in te ti dona
Mentre a te sale un palpito
di mille e mille cuori
O Madre di Portosalvo
prega per noi Gesù.
Speranza tu dei miseri
rifugio ai peccatori
a te sono rivolti i gemiti
di tutti i nostri cuori
Sempre a te sale il cantico
dei monasteracesi in coro
O madre di Portosalvo
prege per noi Gesù."
martedì 28 agosto 2007
SAN ROCCO DI GIOIOSA
domenica 26agosto in gioiosa ionica, si è svolta la tradizionale e caratteristica festa del suo santo patrono SAN ROCCO,premetto che il santo in gioiosa viene festeggiato 3 volte all'anno, la prima il 27gennaio che rievoca l'arrivo della statua di san rocco nel centro abitato e la liberazione del popolo gioiosano dal flagello della peste, l'altra data è il 16agosto che è la memoria liturgica del santo. e infine come detto prima l'ultima domenica di agosto che è la data in cui la festa è molto più solenne e caratteristica, in quanto, c'è il BALLO VOTIVO fatto da tutti i gioiosani e non al suono di piatti, tamburelli, zampogne, nacchere..La processione dura tutta la giornata e non fa soste eccetto nella chiesa matrice per la santa messa, il ballo votivo, che rappresenta non solo una manifestazione di fede-come dice il passo di isaia,"danzate al signore con timpani, e cantate al signore con cembali"-ma è un momento di grande folkore che caratterizza il popolo gioiosano, che mantiene viva questa tradizione da secoli, non vi sono fonti scritte sull'origine di questo ballo, ma solo testimonianze orali, che si son tramandate, pare che il ballo votivo di san rocco abbia avuto origine proprio quando miracolosamente gioiosa uscì dalla pestilenza invocando il santo, e dalla gioia, il popolo scese in strada e danzò per ringraziare san rocco del miracolo fatto, sembra anche che durante la seconda guerra mondiale, san rocco, risparmiò la cittadina dai bombardamenti, e in secoli precedenti da terremoti, come quello del 1783 che distrusse mezza piana di gioia tauro e parte della locride, il ballo si effettua tutta la giornata davanti la statua del santo e di continuo, si grida "ROCCU,ROCCU,ROCCU, EVVIVA SANTU ROCCU"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
molto intiresno, grazie
Posta un commento